L’itinerario si apre con la famiglia Bambi, baluardo della tradizione culinaria fiorentina da oltre 130 anni. Unici a Firenze a produrre il proprio lampredotto, dal 1890 la passione per trippa e lampredotto è stata tramandata di generazione in generazione.

Bambi è lieto di accogliere i suoi ospiti tutti i giorni dalle 7:00 alle 15:00, con chiusura la domenica.

L'itinerario prosegue con una visita al Mercato Centrale di Firenze, un gioiello architettonico del 1874 firmato Giuseppe Mengoni. Tra le sue strutture in ferro e vetro, scopri un mondo di sapori nelle antiche botteghe storiche: dai freschi ortofrutticoli alle specialità toscane, passando per macellerie e banchi del pesce.

Mercato Centrale accoglie i suoi visitatori al piano terra dal lunedì al venerdì, dalle 7:00 alle 14:00, e il sabato dalle 7:00 alle 17:00. La domenica invece è chiuso.

L'itinerario ci porta tra le vie del mercato di San Lorenzo, dove Lupen e Margo brilla grazie a Beatrice Trambusti, l'unica donna trippaia di Firenze. Con un sorriso contagioso e una passione per il calcio storico, Beatrice prepara il suo celebre lampredotto "rosso" dalle 3 del mattino, rendendo ogni panino un'esperienza autentica e saporita.

Lupen e Margo accoglie i suoi ospiti tutti i giorni dalle 9:00 alle 16:00.

In un itinerario che celebra il lampredotto, non si può tralasciare il suo inseparabile compagno: il pane. Vicino al Mercato Centrale di Firenze, il Forno Canapa di Ivana emerge come un tesoro nascosto. Fondato dalla straordinaria Ivana Bruschi, una vivace 92enne dagli occhi azzurri, il forno è rinomato per le sue schiacciate e coccoli.

Per la prossima tappa, vi condurremo attraverso una strada tipica fiorentina che vi porterà direttamente davanti al maestoso Duomo, fino a raggiungere la storica Fontana del Porcellino.

Forno Canapa accoglie tutti i suoi clienti dalle 07:00 alle 19:30.

Proseguendo il nostro viaggio, ci fermiamo al Trippaio del Porcellino, dove la tradizione del lampredotto prende vita Mercato Nuovo. Qui vicino c’è la famosa statua del Porcellino, una fontana in bronzo che raffigura un cinghiale. La tradizione vuole che i visitatori mettano una moneta nella bocca del Porcellino e, se la moneta cade nella grata sottostante, si dice che porterà fortuna e assicurerà un ritorno a Firenze. Inoltre, strofinare il muso del cinghiale è un altro rito popolare che potrebbe garantire fortuna. (ma non garantiamo nulla!)

Trippaio del Porcellino accoglie i suoi ospiti tutti i giorni, dalle 9:00 alle 18:30.

Proseguendo il nostro viaggio, scopriamo il chiosco Tripperia Pollini, nascosto tra le vie storiche di Firenze. Fondato da Sergio e ora gestito con il figlio Pierpaolo, questo tempio del lampredotto e della trippa alla fiorentina offre panini soffici e gustosi, un'autentica immersione nella cultura fiorentina.

Tripperia Pollini Lampredotto accoglie i suoi ospiti dal lunedì al sabato, dalle 10:00 alle 16:00. La domenica è chiusa.

Il nostro itinerario si conclude con l’ultima tappa menzionata, ma non potevamo omettere 'I Trippaio di Firenze, il pittoresco bistrot del quinto quarto di Lapo Bolognesi, situato vicino a Porta Romana. Lapo, erede di una profonda tradizione familiare, gestisce questo angolo nascosto che eleva il lampredotto a simbolo della cultura fiorentina e dello street food popolare. Di sera, è possibile prenotare una cena esclusiva a porte chiuse, immersi nei sapori del quinto quarto. Se il vostro interesse è esplorare oltre, vi suggeriamo di seguire il nostro itinerario dedicato ai giardini di Boboli e Palazzo Pitti. Troverete il bistrot di Lapo a pochi passi dall’ingresso secondario dei giardini, il punto perfetto per evitare le code e arricchire la vostra esperienza fiorentina.

I Trippaio di Firenze accoglie i suoi ospiti dal martedì alla domenica, dalle 11:30 alle 16:30.